Ma parliamo degli aspetti positivi di questo viaggio.
- Durbar Square di Kathmandu
- il villaggio di Kirtipur
- la meravigliosa Durbar Square di Patan (detta anche Laliptur) e il Tempio d'oro buddista
- il tempio di Dakshinkali (della Dea Khalì) dove abbiamo assistito al sacrificio di vari animali
- abbiamo visitato i negozietti della città di Pokhara
- ci siamo svegliati in piena notte per salire a Sarangkot a vedere l'alba
- siamo andati al Lago Fewa/Phewa ad ammirare le barche e la vegetazione circostante
- siamo andati a Chitwan a visitare la giungla, qui siamo andati in giro a bordo di un carro trainato da buoi per i villaggi della popolazione Tharù, poi siamo andati in canoa sul fiume e fatto una passeggiata nella giungla a bordo di un elefante asiatico, avendo modo di vedere da vicino rinoceronti, cervi di ogni specie, cinghiali, pavoni, coccodrilli...
- infine siamo tornati a Kathmandu e siamo andati a visitare lo stupa di Swayambhunath, detto anche Tempio delle scimmie e lo stupa di Boudhanath nel quartiere tibetano
- una delle esperienze più toccanti e che più ricorderò è stata la visita al Crematorio di Pashupatinath, dove abbiamo assistito alla cremazione di diversi cadaveri sulle rive del fiume sacro Bagmati
Mi sono innamorata dei fiori rossi della pianta di Kapok e del sorriso dei bambini per strada che osservavano i turisti con la speranza che dessero loro qualcosa da mangiare...
E' stato un viaggio pesante dal punto di vista fisico, tanto che sono tornata ammaccatissima e con una brutta influenza che non vuole proprio passarmi, ma porterò sempre nel cuore questi luoghi tanto diversi da noi e ricorderò da oggi in poi ancora più intensamente che sono davvero fortunata ad essere nata in questa parte del mondo e di avere un posto in cui vivere dignitosamente...
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